Violetta Chiarini — considerata in Italia e all’estero la nuova Milly — propone momenti affascinanti da alcuni suoi spettacoli di successo, come:
In «Una Serata Violetta» i brani musicali — di Weill, Padilla, Mozart, Hollaender, Tosti, Bizet, Spadaro, Hélier, Gill, Fraser-Simson, Yvain e altri — sono incastonati in un tessuto letterario in cui i versi di Violetta Chiarini, che costituiscono il testo di base, sono interpolati di volta in volta con quelli di Belli, Cardarelli, Geraldy, Trilussa. Musica e parole si alternano, in un continuum fluido, a formare un unico discorso poetico musicale.
Il Corriere di Roma: «Un viaggio nella storia dello spettacolo, ma senza la versione “larmoyante” del nòstos, della nostalgia (alla lettera “dolore da ritorno”) e del rimpianto, grazie al cielo»
Gufetto Magazine: «Violetta Chiarini stupisce per memoria, contenuti e interpretazione, puntuale e vibrante, sostenuta sapientemente al pianoforte dal maestro Vannucchi»
Roma 2000 Agenzia: «Un eccezionale successo, consacrato da ben sei richieste di bis da parte del numeroso pubblico»
La città metropolitana: «Violetta sa dare la sua impronta a mitiche canzoni del passato e dalla fusione di due distinti generi artistici, canto e teatro, giunge ad una propria originale ed applauditissima interpretazione»
Presentazioni nel Ridotto e nell’Archivio Armando Pizzinato: «Florilegio poetico-musicale…»