Caterina è l’alter-ego e serva di scena di una star della canzone impegnata che si esprime in un linguaggio reinventato, riecheggiante antichi idiomi osco-umbro-sabelli: tre avventure esilaranti legate fra loro dal fil-rouge di una Roma nota e ignota, dove appunto si svolgono.
La prima avventura, «Cerco casa», affresco satirico della capitale nella ricerca spasmodica di un’abitazione al giusto prezzo, eterno problema della Città Eterna.
La seconda avventura, «Le delizie del traffico», rappresenta le strabilianti peripezìe di Caterina, stavolta alle prese con un altro annoso problema capitolino.
E infine la terza avventura, «La visita medica», (da «Io e me», della stessa autrice, serie trasmessa ne «Il buongiorno di RadioDue»), tragicomica situazione del nostro personaggio nell’incontro-scontro con un medico di cui diffida, dopo aver saputo dai giornali della violenza di un ginecologo su una paziente, fatto di cronaca romana realmente accaduto.
Lo spettacolo ha ricevuto il Premio Speciale «Schegge d’Autore 2006» e il Premio Migliore Attrice al Festival della Drammaturgia Italiana — Roma 2009.
Avanti!: «[…] Caterina…va ad infilarsi in «ragionamentazioni» di delizioso nonsenso. E il pubblico ride e si spella le mani.»
Tutto Spettacolo: «[…] Caterina, di radiofonica memoria, sua creatura, talvolta stigmatizzante, talaltra ironizzante sul modus vivendi della gente di oggi.»
Il Messaggero: «Il testo è ricco di intelligenti notazioni…vedi il pezzo della corrida e quello della visita ginecologica.»
Corriere della Sera: «[…] tra canzoni e concitati monologhi, una satira di costume a due voci.»
Il Tempo: «[…] una soubrettina di tipo goldoniano, svelta, guizzante, spiritosa, con movimenti espressivi nel comico e nel patetico, e un tonificante senso del ritmo.»
Secolo d’Italia: «[…] Violetta Chiarini…capace di inventare e proporre personaggi, di esaltare la semplicità e le virtù popolari, di ironizzare sulle stucchevoli mode della società del nostro tempo.»
Secolo d’Italia: «In questo sunto poliedrico di situazioni e parole, staglia sicura la Chiarini, coinvolgendo a tratti anche la platea.»
Il Tempo: «Dialogo fatto di divertenti e intelligenti contrasti che si sviluppano anche nella ricerca del diverso linguaggio […]»
InScena Online: «[…] Caterina, alter ego belloccia e maliziosa, serva di scena di un’attrice-cantante, mirabilmente interpretata da Violetta Chiarini, che dà coloriture espressive, spiritose e crudeli, ad un plot narrativo di nomadismo linguistico […]»
InScena Online: «Per cui la sostanza, lo spessore della comicità consistono nel delineare la follia collettiva in cui (e con cui) siamo costretti a convivere. Quantunque, le incredibili situazioni di storie narrate inducono al sorriso, magari raffrenato ed amaro. Spettacolo molto applaudito e la Chiarini premiata dalla giuria di «Schegge d’Autore» come migliore attrice.»
La Voce d’Italia Online: «[…] È scritto, diretto e interpretato, come i precedenti, dalla stessa Violetta e sempre nella forma che distingue, nell’odierno panorama teatrale, il teatro di questa autrice interprete, caratterizzato dal recupero della propria funzione allusiva: ‘Un teatro allo stato puro. Una teatralità non omologata.» (Fernando Bevilacqua)»
L’Attualità: «La vis comica di Violetta è travolgente […]»
Radiocorriere TV: «Una delle rubriche più seguite di questa fascia è quella che ospita il breve sketch comico, poco dopo le 7, all’ora del caffè.»
Radiocorriere TV «[…] Violetta Chiarini: autrice e interprete dei suoi monologhi anche cantati […]»
Radiocorriere TV: «[…] torna Violetta Chiarini, apprezzata attrice teatrale e nota voce radiofonica.»
Ridotto: «Testi italiani in scena»
Roma 2000 — Agenzia Notizie: «[…] all’attrice Violetta Chiarini il premio per la Drammaturgia 2009…Si tratta di un testo comico, ma pieno di contenuti anche seri […]»
La Repubblica — TrovaRoma: «Violetta Chiarini dà voce e corpo al personaggio di Caterina, già popolare alla radio con Il buongiorno di RadioDue […]»
Scena & Schermo: «I premiati al Festival della Drammaturgia»