Uno spettacolo che, per primo in Italia (1990-91), in un appassionante viaggio poetico-musicale, ha riletto, quando era ancora tabù,  finalmente in chiave storica un periodo del ‘900 contrastato e lacerante (1930 – primi anni ’40).
rivisitazione del ‘900 europeo attraverso una riproposta storico-interpretativa del teatro musicale classico-leggero del secolo, coniugando grandi scrittori e  grandi musicisti che hanno segnato l’epoca d’oro della cultura dell’Europa (fine ‘800- fine anni’20).
dedica al grande fantasista fiorentino internazionale Odoardo Spadaro, nell'intento di riscoprire l'artista polivalente dallo stile inconfondibile e farlo conoscere alle nuove generazioni, in un gustoso raffronto con due celebri star parigine.
la canzone romana classica, sfrondata della retorica dell’osteria e della veste pomposo-commercial-turistica, recuperata per la prima volta in chiave liederistica e coniugata con i più poetici e meno frequentati sonetti di G.G. Belli e versi di Trilussa vestiti di musica.
antesignano in Italia del revival della canzone europea d’epoca,  rivisitata in chiave a volte tenera, a volte ironica -ma mai gratuitamente dissacratoria- o riscoperta nella sua essenza originaria.
Florilegio di brani in versi poetici e musica che compendia i momenti più significativi degli spettacoli musicali di Violetta Chiarini.